GLOSSARIO
ACCIAIO ELETTROZINCATO
Acciaio sottoposto a processo di
elettrozincatura che ne aumenta
la resistenza alla corrosione.
ANTINA SEMIFISSA
Anta secondaria semi!ssa con
apertura mediante apposita chiave
per la versione a due ante
ALLUMINIO BUGNATO
Foglio in alluminio con elevata
resistenza all’ossidazione con disegno
incassato realizzato tramite
stampaggio a freddo e verniciato
con polveri epossidiche del colore
richiesto
BATTENTE
Anta della porta apribile a 180°
costituita in lamiera d’acciaio di
vari spessori opportunamente
pressopiegata per ottenere la
massima rigidità
CERNIERA
Consente la rotazione della porta
e tramite la regolazione orizzontale
e verticale permette lo spostamento
del battente per una
perfetta chiusura
CILINDRO EUROPEO
Congegno collegato direttamente
alla serratura che tramite chiave
cilindrica con cifratura sulle due
facce permette il movimento dei
pistini di chiusura
COIBENTAZIONE INTERNA
Consente di isolare due ambienti
aventi di"erenti condizioni climatiche
(caldo-freddo) e acustiche,
con inserimento nel battente di
materiale solido. Può essere realizzata
in polistirolo ad alta densità o
lana di roccia
CONTROTELAIO
Struttura in lamiera d’acciaio pressopiegata
che issata al muro con
8 robuste zanche, permette tramite
cavallotti registrabili la perfetta
giunzione con il telaio della porta
DEFENDER
Dispositivo corazzato antitrapano
,che copre interamente il
cilindro,tenendo scoperta solo la
zona di inserimento della chiave
FINESTRATURA CON VETRO
BLINDATO
Lavorazione che permette di
illuminare ambienti bui senza
penalizzare la sicurezza.Possono
essere realizzati sia sul battente
che sull’antina
GUARNIZIONE
Realizzata in EPDM materiale coestruso
ad alta tenuta che montata
su tutto il perimentro del telaio ,
garantisce tenuta all’aria e abbattimento
acustico
GRIGLIE
Realizzate in ferro pieno verniciate
a polvere epossidiche, sono
montate o sul battente !nestrato
o sul sopraluce
IMBOTTE
Set di fascioni in legno di varie
misure che abbinate ai copri!li
telescopici e verniciati in tinta
al colore del pannello esterno,
permettono la copertura del vano
murario della porta
LIMITATORE D’APERTURA
Applicato al telaio e azionato da
un meccanismo interno al battente,
consente la semiapertura della
porta per farsi passare piccoli
oggetti in sicurezza senza permettere
dall’esterno l’intrusione
PALETTO A CREMAGLIERA
Dispositivo in acciaio da 12 mm,
che montato sull’antina permette
tramite apposita chiavetta la chiusura
superiore e inferiore dell’anta
semi!ssa
PANNELLO MASSELLO
Realizzato utilizzando esclusivamente
legni pregiati ricavati da
tronchi di albero e lavorati con il
tradizionale sistema dell’intelaiatura,
la possibile di"erenza di
colore e venatura è la caratteristica
che li contraddistingue
PANNELLO PANTOGRAFATO
Realizzato in multistrato a !bre
parallele incrociate particolarmente
indicato per l’esterno, la cui
super!cie viene incisa dal pantografo
con la posiibilità di in!niti
disegni. Verniciato con materiali
atossici (vernici all’acqua) puo’
assumere molteplici colorazioni
ROSTRI FISSI
Posti sul lato cerniera di ogni anta
mobile, sono realizzati in acciaio
da 18mm di diametro , si inseriscono
nelle apposite sedi ricavate
nel telaio
SERRATURE
Sistema di chiusura che può essere
azionato da cilindro o doppia
mappa con 4 pistoni più scrocco
SERRATURA DI SERVIZIO
Sistema di chiusura duplice che
permette di avere una chiave
supplementare da far utilizzare a
persone !date ma che può, tramite
chiave padronale essere preclusa
quando si desidera
SERRATURA
ELETTROMECCANICA
Sistema di chiusura motorizzata
che può essere comandata da
telecomando, trasponder (chiave
elettronica) o tastiera digitale.
Collegata alla rete elettrica permette
l’apertura automatica senza
l’obbligo della chiave
SOGLIA MOBILE PARASPIFFERI
La soglia automatica si abbassa
verso il pavimento ogni volta che
la porta viene chiusa e riduce
notevolmente gli spi"eri d’aria e
l’in!ltrazione di polvere
SOGLIA ANTIACQUA-ARIA
Sistema che grazie ad una soglia
in alluminio di altezza 0,8mm
!ssata sul pavimento, permette
congiungendosi con una guarnizione
!ssata sul battente, la
perfetta tenuta a tutti gli agenti
atmosferici. La soglia brevettata
per la sua conformazione non è
considerata barriera architettonica,
quindi può essere installata in
tutte le situazioni
SOPRALUCE
Struttura vetrata di diverse misure
posta sopra il battente in tutta la
sua larghezza, corredata da vetro
blindato 18/19 trasparente o opaco.
Può essere installata a richiesta
una griglia esterna antintrusione
TELAIO
In acciaio zincato plasti!cato o
verniciato, sagomato in modo da
accoppiarsi perfettamente al controtelaio
. L’unione dei due pro!li
e realizzata con l’impiego di bulloni
d’acciaio ad alta resistenza. Su
uno dei montanti sono montate
due cerniere che attraverso un
piastrino in acciaio impediscono
lo strappo della stessa
Qualità e prestazioni certificate
Le prestazioni di una porta blindata vengo- no stabilite da norme tecniche in grado di dimostrare secondo criteri oggettivi ed uni- versali il livello di QUALITÀ del prodotto. Per il cliente significa poter scegliere il prodotto valutando le caratteristiche e i requisiti che esso possiede.
Sicurezza La normativa europea costituita dalle norme UNI ENV 1627-1628-1629-1630 definisce una classificazione delle porte blindate in base alla loro resistenza all’effrazione valutata attraverso dei test molto selettivi. Se il mo- dello supera l’esame viene rilasciata dall’en- te certificatore la Certificazione di Prodotto e, sulla porta compare un’etichetta con il nome del costruttore, la classe di omologazione ed il numero di matricola. I prodotti che si intendono classificare e commercializzare in base a tale normativa, devono superare una “prova di tipo”, o pro- va del prototipo ingegnerizzato presso un Istituto di prove. Quindi devono sottostare a periodici controlli di produzione, per garan- tire la conformità dalla produzione di serie al campione iniziale provato. La norma richiede che il campione sia sot- toposto per la sua qualificazione a tre tipi di prove della resistenza: 1. sotto carico statico; 2. sotto carico dinamico; 3. ad attacco manuale; Solo i campioni che hanno superato positi- vamente tutte queste prove possono essere definiti certificati. Le prove sono di tipo Convenzionale e Reale: - le prime verificano che la porta sotto posta
a prova sia in grado di resistere ad una se-
rie di carichi statici e dinamici; - le seconde simulano reali tentativi di ef-
frazione, verificando la resistenza del cam- pione in funzione del tempo impiegato a superare la difesa.
Le prove convenzionali mettono spesso in luce le carenze progettuali delle strutture sottodi- mensionate in alcuni particolari anche di poco conto, che possono invalidare la resistenza di tutta la struttura (ad esempio diametro di viti, cattive o insufficienti saldature etc.). Le prove reali simulano l’attacco eseguito da un malintenzionato secondo specifiche stra- tegie di attacco e con un ben preciso set di strumenti da scasso a disposizione. Il tem- po di resistenza del campione sottoposto a prova e la tipologia degli strumenti utilizzati durante l’effrazione sono definiti in base alla classe di resistenza che il prodotto vuole rag- giungere. Nella tabella seguente elenchiamo le sei classi di resistenza della porta blinda- ta e la tipologia di impiego per cui si ritiene adatta. La classe di resistenza consigliata per appartamenti, villette ed edifici industriali è la 3 o la 4. A conferma della qualità dei no- stri prodotti abbiamo sottoposto ad esame, presso i laboratori di un ente certificatore tra i più prestigiosi, alcuni dei modelli delle nostre porte blindate ottenendo con successo anche la classe 4.
Isolamento acustico Il potere fonoisolante è la capacità di un ele- mento di un edificio (porta, serramento, cas- sonetto, ecc.) di fornire protezione passiva contro il rumore, tutelando gli ambienti in- terni delle abitazioni. Il valore che evidenzia il potere fonoisolante è espresso in decibel (dB) e si indica con Rw. L’isolamento acustico delle porte viene de- terminato sperimentalmente in laboratorio attraverso la procedura di prova indicata dalla normativa UNI EN ISO 140-3. Il pote- re fonoisolante Rw dipende principalmente dalle caratteristiche fonoisolanti dell’anta (spessore, massa, presenza o meno di mate- riale fonoassorbente) del telaio, del numero e caratteristiche delle guarnizioni applicate e dalla presenza di una soglia di battuta infe- riore che può essere fissa o mobile. Dal 1998 è in vigore in Italia il DPCM 05/12/1997, decreto sui requisiti passivi degli edifici che prevede una obbligatorietà di tipo indiretto per la prestazione acustica dei serramenti. In particolare sugli edifici residenziali la facciata deve possedere un isolamento acustico pari a 40 dB. Ovviamente, nella fase di progetto, la conformità dell’edificio potrà essere valutata solo sui singoli componenti che costituiscono la facciata in oggetto. Avendo sostenuto le prove richieste dalla normativa UNI, i modelli COSFER sono dispo- nibili in versione fonoisolante certificata dal rapporto di prova del campione sottoposto a misurazione.
Isolamento termico La caratteristica dei serramenti che maggior- mente viene presa in considerazione per la certificazione energetica è la trasmittanza termica. La trasmittanza termica è per defini- zione il flusso di calore medio che passa at- traverso una struttura (non necessariamente omogenea) posta tra due ambienti a tempe- ratura diversa, per metro quadro di superfi- cie e per centigrado di salto termico. Di con- seguenza essendo l’obiettivo del risparmio energetico quello di minimizzare la disper- sione del calore, l’obiettivo del produttore è un basso valore di trasmittanza termica del suo prodotto. L’unità di misura della trasmit- tanza termica è il W/(m_K). Le norme di cal- colo della trasmittanza termica sono le UNI EN ISO 10077-1 e 10077-2 che specificano il metodo di calcolo della prestazione termica del serramento completo e del telaio.
Con il Decreto legislativo n. 192 del 19 agosto 2005 “Attuazione della Direttiva 2002/91/CE relativa al rendimento energetico nell’edili- zia” ed il successivo Decreto legislativo n. 311 del 29 dicembre 2006, in Italia è stata recepi- ta la direttiva europea relativa al rendimen- to energetico nell’edilizia e la certificazione energetica degli edifici di nuova costruzione e di quelli di superficie utile superiore a 1000 mq quando sottoposti a ristrutturazioni im- portanti è divenuta obbligatoria.
Nella tabella 4a del decreto legislativo n° 192, qui di seguito riportata, sono indicati i valori limite della trasmittanza termica degli infissi.
COSFER in adeguamento alle normative vi- genti ha definito per tutta la gamma i valori U di trasmittanza sottoponendo a misurazione la porta standard dotata di materiali isolanti e di un pannello di spessore minimo 7 mm. I risultati ottenuti consentono l’utilizzazione dei nostri modelli dotati di isolante termico, sempre ed in qualsiasi condizione climatica. Queste prestazioni consentono di ottenere l’agevolazione fiscale del 55% prevista dalla Legge Finanziaria per il 2008/2010 per inter- venti finalizzati al risparmio energetico.
Caratteristiche tecniche
Controtelaio unificato: Di particolare profilo realizzato in lamiera d’acciaio zincato pressopiegata di spessore 20/10, sulla quale sono montati otto cavallotti di fissaggio e registrazione. L’ancoraggio è assicurato da otto zanche d’acciaio.
Telaio antistrappo:
Interamente realizzato in lamiera d’acciaio di spessore 20/10 e verniciato con polvere termoindurente colore testa di moro, è sagomato in modo da accoppiarsi perfettamente con il controtelaio. L’unione tra i due profili è assicurata dall’impiego di bulloni d’acciaio ad alta resistenza che consentono la regolazione di un eventuale fuori piombo del controtelaio.
Anta apribile:
La struttura dell’anta e l’omega di rinforzo centrale sono realizzati in lamiera zincata di spessore 12/10. Il lato cerniere, opportunamente sagomato ad incastro, in posizione di chiusura, forma con il telaio un blocco unico antiscasso che costituisce un’altissima resistenza all’effrazione. L’anta è predisposta all’interno ed all’esterno per ricevere i pannelli di rivestimento.
Cerniere:
Costruite in acciaio trafilato di diametro 22 mm, sono fissate ai rinforzi del battente mediante bulloni d’acciaio ad alta resistenza. Il perno in acciaio con due sfere all’estremità, permette di avere una corretta rotazione eliminando tutti gli attriti. Sono regolabili in altezza tramite la vite a brugola con apposita chiave ed in orizzontale grazie ai fori a forma ovalizzata di alloggiamento dei bulloni.
Gruppo di chiusura:
Monodeviatore inferiore e paletto superiore di chiusura. Serratura di sicurezza a doppia mappa a nucleo intercambiabile con 4 punti di chiusura e scrocco. Registrazione dello scrocco mediante dispositivo montato sul telaio e dotato di esagono incassato che consente l’inserimento di una chiave a brugola permettendone la regolazione.